L’instabilità acquisita di spalla da overstress (AIOS) è una problematica molto diffusa in ambito sportivo soprattutto per coloro che praticano sport overhead e che quindi hanno l’esigenza di dover orientare il proprio braccio al di sopra del capo per compiere il gesto atletico.
Si tratta di quadri clinici sfumati caratterizzati da un’instabilità acquisita minore da ipersollecitazione. Il sintomo dominante è il dolore che può simulare una patologia primitiva della cuffia dei rotatori con conseguenti errori di impostazione diagnostico-terapeutica. Anatomopatologicamente si può avere la commistione di lesioni minime che possono alterare il delicato equilibrio biomeccanico della spalla.
L’obiettivo del seguente lavoro, dunque, è quello di fare luce su questa patologia spesso misdiagnosticata e definirne un piano di trattamento che consenta un miglioramento funzionale del gesto specifico della schiacciata del pallavolista e conseguentemente un miglioramento della performance globale dell’atleta.
La misura dell’esito era basata sulla valutazione personale del dolore da parte del paziente utilizzando la scala analogica visiva (VAS).
Nella prima fase si effettua la valutazione, con esecuzione di tutti i test tendinei della spalla che risultano negati, mentre il relocation test risulta positivo.
Si passa adesso all’osservazione della scapolo-toracica nei suoi margini e si può osservare nelle seguenti foto una leggera asimmetria nell’angolo inferiore.
La VAS il primo giorno risulta essere 8. Il trattamento procede con esercizi mirati e alla ripristino dell’elasticità della capsula articolare ecco alcuni esercizi che sono stati utilizzati:
Il lavoro svolto è risultato essere un valido strumento di indagine e intervento attraverso l’individuazione immediata delle condizioni dell’atleta e attuando un intervento mirato e specifico. La VAS l’ultima seduta risulta essere 1.
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